Archivio per la categoria ‘LAVORO DI GRUPPO’

Il libro di Guido Aliprandi

– Per chi è interessato ad iniziare musica in classe 1^, uno spunto e una riflessione, da una mia esperienza e corso di aggiornamento. Ai bambini era piaciuto creare i personaggi del Suono Firulì, col vestito di una nota musicale e di Silenzino, con il vestito di una pausa musicale. Nel documento (Maria pdf), dove ho scritto a mio uso personale il progettino, trovate anche alcune schede, una riflessione per lavorare in modo trasversale con le altre discipline e una scheda di bibliografia di Guido Aliprandi.

Maria inizio musica in cl 1^ (c A.)

–  Un’altra proposta molto professionale è del maestro Giacomo, maestro di scuola primaria e di musica! Purtroppo io non l’ho provata con i bambini, ma si legge la sua bontà. (cliccare su Giacomo pdf)

Giacomo musica 3 laboratori

– Sempre per la classe 1^ si possono vedere gli articoli pubblicati sul nostro blog di classe. Questo anno scolastico era stato caratterizzato dall’adesione alla proposta di Opera Domani, un programma di promozione nazionale alla musica lirica. In particolare noi avevamo conosciuto e partecipato allo spettacolo allestito per i ragazzi dell’Opera “L’Olandese Volante”di Richard Wagner.

Nei vari articoli troverete diversi video, tipo karaoke, costruiti da me per poter insegnare i brani dell’opera, un po’ complessi, ai bambini di sei anni.

Articoli di MUSICA pubblicati in classe 1^ a. s. 2012-13

– collegamento all’articolo e data di pubblicazione:

1- FESTA DELL’ACCOGLIENZA- 23 settembre 2012

2- “LO SCHIACCIANOCI” una fiaba natalizia! – 18 dicembre 2012

3- TIMONIER! da L’Olandese Volante di Wagner – 30 gennaio 2013

4- JOHOHOE! coi marinai della nave fantasma – 7 febbraio 2013

5- Il sogno di Senta: la tempesta “HOJOHE!”- 19 febbraio 2013

6- “RONZA, RONZA” il coro delle filatrici nell’Olandese Volante – 4 marzo 2013

7- “VENTO DEL SUD” (da L’Olandese Volante di R.W.) – 11 marzo 2013

8- Allo SPETTACOLO L’Olandese Volante – 29 marzo 2013

9- Il GRAMMOFONO – 4 aprile 2013 (studio per la comprensione dell’Opera)

10- La filatura – 27 aprile 2013 (studio per la comprensione dell’Opera)

11- Il veliero dell’Olandese Volante! – 14 maggio 2013 (studio per la comprensione dell’Opera)

(Lavori svolti dai BAMBINI DI CLASSE 1^ DELLA SCUOLA PRIMARIA DI TRAONA (So) con la loro maestra Maria Valenti)

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Scritto e pubblicato da Alicemate (maestra Maria Valenti) con il contributo del maestro Giacomo Mottarella


			

Lavorare per COMPETENZE

Come avevo fatto per i miei colleghi di Istituto, per rispondere alla richiesta del Dirigente di costruire U.A. per competenze, posto il libro in pdf, scaricabile gratuitamente, e altri materiali utili trovati allo scopo di capire meglio come predisporre UdA per competenze:

“La didattica per competenze APPRENDERE COMPETENZE, DESCRIVERLE, VALUTARLE”  di Franca Da Re, offerto gratuitamente da Pearson, scaricare al link:

la-didattica-per-competenze

 

 

 

– Presentazione e commenti ai quadri di riferimento per il curricolo e la valutazione di competenze (qui il pdf)

– “Per una letteratura delle competenze” – Loescher Editore (qui il pdf)

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Durante l’anno scolastico non si ha molto tempo per studiare e approfondire, ma seguendo un preciso schema, avevamo costruito alcune Unità di Apprendimento da sottoporre alla visione di un’esperta.

Al link l’ U.A.  preparata dal mio gruppo di matematica, se a qualcuno potesse interessare:
UdA-matematica-a-tavola-cl-5

(p.s.: questa U.A. non ha poi avuto un seguito, le attività erano puramente esemplificative, anche perchè nel mio gruppo classe le avevamo in parte utilizzate in classe 4^, come si può vedere dai link)

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Scritto e pubblicato da

Alicemate-maestra Maria Valenti

Dai iniziamo anche la classe 5^ con analogia?

Mettiamo le premesse organizzative e metodologiche che precedono e servono da bussola alla progettazione delle attività. Quindi ci ripetiamo:

Conoscere le Indicazioni Nazionali, in particolare:

  • Profilo dello studente
  • Traguardi competenze scuola primaria
  • Obiettivi di appr al termine della cl 5
  • Curare l’ambiente di apprendimento

    Particolare importanza assume la biblioteca scolastica, anche in una prospettiva multimediale, da intendersi come luogo privilegiato per la lettura e la scoperta di una pluralità di libri e di testi, che sostiene lo studio autonomo e l’apprendimento continuo; un luogo pubblico, fra scuola e territorio, che favorisce la partecipazione delle famiglie, agevola i percorsi di integrazione, crea ponti tra lingue, linguaggi, religioni e culture.

  • Conoscere i propri alunni, le loro esperienze, conoscenze e interessi/bisogni
  • Creare un ambiente di collaborazione/aiuto reciproco
  • lavorare, lavorare, lavorare…  in modo organizzato, stimolante e creativo

Tenere d’occhio una progettazione annuale

cl 5^ ITALIANO piano annuale 1-2Q

Predisporre delle Unità di Apprendimento con scelta di metodologie e attività adeguate al proprio gruppo/bisogno.

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Attività che sarà inserita nella 1^ U.A.

Utilizziamo, come in 3^ e 4^ le proposte del disfalibro per le vacanze? Mi sembra simpatico e, certo sempre si parla di vacanze, ma sono le loro esperienze appena vissute e quest’anno, che sono più grandi, potremmo riferirci non ad una cosa generica delle vacanze ma ad un oggetto da raccontare.

ASCOLTO E PARLATO 

Sempre un esempio ci farà da guida: l’insegnante che porta un suo oggetto e racconta… poi propone ai ragazzi per il giorno successivo di recuperare un oggetto o pensarlo.

Se invece un compagno ha già portato un oggetto (io ricordo che alcuni miei alunni avevano portato un erbario costruito durante l’estate) perfetto! lui racconterà…

SCRITTURA con attenzione al LESSICO  e alla correttezza ortografica e sintattica

Al termine del racconto, lo aiuteremo a scrivere l’esperienza tutti insieme. Se c’è una LIM,  un ragazzo al computer (magari un DSA se già lo utilizza) scrive, mentre gli altri copiano o su un foglio o direttamente sul quaderno (dipende se vogliamo anche la bella scrittura o maggior attenzione alla formulazione del testo).

La lezione successiva, con o senza oggetto, ognuno stenderà il suo raccontino stimolato dall’oggetto e dai ricordi, emozioni che suscitano e aiutato dall’esperienza di scrittura del testo fatta insieme.

LETTURA (riproponiamo lo stesso percorso  con i raccontini presi dal Disfalibro delle vacanze di Bortolato… se non già troppo sfruttati)

(I racconti sono da togliere dal Disfalibro. Disfare il libro per farne uno di raccontini: carino no? A destra la foto di un libricino fatto da un mio alunno in 4^)

 

Leggere un raccontino, con attenzione sempre a intonazione, punteggiatura… prima la lettura da parte dell’insegnante che fa da modello, ripete un bambino e poi si potrebbe distribuire le parti ai ragazzi che a turno drammatizzano la storia, fissando contenuti e apprendendo anche termini e strutture.

 

 

Io ho scelto il seguente raccontino, fissata con i bruchi e le farfalle? ah ah… no dai, casualmente l’ho letto (sapete che non ho “fatto” italiano…)  e mi ha incuriosito perchè ci dice ancora che i tempi di ciascuno sono diversi e che è importante guidare i bambini all’impegno e al fare per proprio conto!

Su questo testo si possono fare un po’ di RIFLESSIONI LINGUISTICHE, anche utilizzando gli aiuti a “fare da soli” delle strisce della grammatica e gli armadi dei verbi (sempre sul disfalibro di Bortolato)

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Che ne dite esperti di italiano?

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Scritto e pubblicato da

Alicemate-maestra Maria Valenti

Per imparare le tabelline è necessario l’impegno dei bambini per un intero anno scolastico, in classe 2^.

Ormai gli insegnanti, anche grazie a Internet e alla tecnologia, utilizzano storielle, canzoni, schede con ganci da supporto alla memoria, giochi interattivi accattivanti e … a tempo! Certo anche il tempo è necessario per essere veloci. Le sorelle GG invece ci hanno proposto la costruzione di un mazzo di carte da usare per metterci alla prova, e quando si finisce di giocare si ripongono in una deliziosa scatolina.

Nella mia classe le abbiamo scoperte solo in classe 4^, quindi le abbiamo costruite per il ripasso, certo non le possiamo più dimenticare, con il tempo che ci sono costate e poi i calcoli sono esatti e veloci se le sappiamo bene… altrimenti, certo non sarà la fine del mondo!

Al link sotto trovate tutte le indicazioni per costruire e usare al meglio le carte. Grazie alle sorelle Giuditta e Ginevra, le nostre esperte direttamente in classe (con la LIM)!

LE CARTE DELLE TABELLINE

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Scritto e pubblicato da

Alicemate-maestra Maria Valenti

 

Per vedere la presentazione dell’Unità di Apprendimento progettata su ipotetica classe e anno ancora da venire durante il corso di aggiornamento “Scuola dei nativi digitali”

pagina presentazione

cliccare QUI e aspettare che si carichi bene la pagina di presentazione su “Prezi” dove navigare

(indicazioni per l'uso di Prezi)

– cliccando sul quadro parte  la musica, utilizzare le frecce in basso per andare sia avanti che indietro

– potete avvicinare, ingrandire, spostare gli oggetti … (a destra l’icona per tornare sempre alla home della presentazione)

– quando appare il quadro nero del video dovete farlo partire, e procedere poi ancora con le frecce in basso per scorrere le immagini successive che riprendono e rileggono il video secondo il vostro bisogno

– attenzione all’ultima slide che presenta dei link: digitando su questi troverete pagine di giochi, da qui tornerete alla presentazione chiudendo la pagina gioco

– al termine freccia di navigazione per tornare qui.

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Informazioni, approfondimenti e riflessioni sul percorso fatto si trovano nei due post precedenti:

“Scuola dei nativi digitali”

“Condividere per innovare”

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Momenti di attività del gruppo:

1) creazione di un ambiente di condivisione on line su googlegroups, il nostro “donchisciotte….”

2) aggiornamento on line sui lavori in classe e condivisione di riflessioni e progettazioni personali da casa (con la possibile super visione del docente).

Alcuni documenti condivisi dal gruppo nei pdf:

Gruppo nativi digitali

Obiettivi Italiano da IN

U.A. – La potenza delle parolecorso-(La scuola dei nativi digitali)

Giochi di parole

Autori e libri citati:

testi utili di Aldo Palazzeschi, Fosco Maraini, Toti Scialoja, Roberto Piumini, Balzaretti, Molesini, Koch, Tanzi

R.V. Merletti “Leggere ad alta voce”

Ersilia Zamponi “I draghi locopei”

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Considerazioni personali

L’esperienza è stata da stimolo ad aggiornamenti e utilizzo di nuove pratiche didattiche per innovare la scuola, a favore dei nostri alunni nati in un mondo”digitalizzato”.

I tempi in presenza avrebbero potuto essere sfruttati meglio per permettere agli insegnanti frequentanti  di  mettersi maggiormente in gioco sulle metodologie cooperative, indispensabili ad attuare la scuola  presentata.

Ringraziamenti

Il gruppo ringrazia il collega Giacomo per la disponibilità e le competenze nella didattica innovativa e nell’utilizzo delle nuove tecnologie.

Si ringraziano i Docenti del corso e gli Enti che hanno promosso questo aggiornamento per rispondere all’esigenza educativa di rivedere alcuni modelli didattici e comunicativi conseguentemente all’uso di nuovi strumenti tecnologici:

La Fondazione Gruppo Credito Valtellinese e l’Ufficio Scolastico Provinciale.

 

Pubblicazione curata dagli ins. Giacomo Mottarella e Maria Valenti