Archivio per la categoria ‘e ITALIANO?’

Disegnare le cornicette a scuola fa pensare ai quadretti, al quaderno a quadretti, alla greca fatta per dividere la fine di un esercizio, per separare un’operazione dall’altra. Sul quaderno a righe si chiedeva spesso ai bambini il disegno che illustrasse il testo appena terminato, o il dettato, il pensiero, la poesia.

Ora abbiamo anche, grazie alle proposte del maestro Camillo Bortolato, le cornicette da fare sulle righe, righe col binario di classe prima, con quello più stretto di classe terza o a righe di quinta.
Per creare queste cornicette l’autore ha attinto dalle lavorazioni che si trovano intorno a noi: nei disegni di cancelli, recinzioni, rosoni di chiese, inferriate di finestre. Che bello! Quindi anche noi e i nostri alunni, possiamo osservare la bellezza nei nostri paesi, e provare a disegnare come veri artisti/artigiani!

Le date sono quelle della pubblicazione e fanno anche da link
GUARDARE E PROVARE
Esempi di bellezza utilizzando le righe dei quaderni della scuola primaria
Link alla Erickson per informazioni  qui
 
Ho provato a disegnare un cancello del nuovo libro del maestro Camillo “ Cornicette sulle righe”.
Provare è sempre buona cosa prima di proporre, ma poi i bambini ci stupiranno!
Provate anche voi e poi condividete, magari anche sui righi di 1^, di 3
—————–
ESERCITARE IL TRATTO
Per esercitare il tratto e le abilità grafiche e armonizzare i tempi di lavoro in classe.
(dal libro del maestro Camillo Bortolato)
——————–
AIUTARSI
“Tutti i bambini possono riuscire in queste proposte alternative di disegno… Quelli più “pratici” brilleranno e, magari, aiuteranno quelli che riescono meglio con le parole. “
(da Cornicette sulle righe, di C. Bortolato)—————–
LA SQUADRETTA
Provare per capire 😉
“Fare esperienze di cura per il proprio quaderno
Le righe richiamano le inferriate
La squadretta permette di tracciare linee ortogonali e parallele”
(da Cornicette sulle righe, di C. Bortolato)———————–
CUORI E RICCIOLI
Oggi ho fatto un giro fra le case dei miei paesini di montagna e ho trovato cuori e riccioli su recinzioni, scale, balconi… Ecco le mie foto.
I bambini saranno interessati a riprodurre i lavori che i fabbri fanno con arte e attenzione.
Proprio come invita il maestro Camillo con le sue proposte.
Vi metto il disegno sulle righe del cancello con i “riccioli giganti”. Proprio come quelli delle mie foto!
Provate anche voi a fotografare queste opere dei nostri artigiani… e condividerli qui nel gruppo. Avremo molti spunti per settembre!
————————
FINESTRE PROTETTE
Quando le finestre danno direttamente su strade pubbliche si mettono delle protezioni per poter lasciare entrare l’aria e il sole ma fermare ospiti indesiderati.
Spesso queste grate sono semplici ferri incrociati, a volte però vengono impreziosite da disegni di curve e ricci.
Il maestro Camillo ce ne mostra molte nel suo libro “Cornicette sulle righe” ma l’osservazione di quelle vere può essere utile a coinvolgere i bambini nell’impegno grafico. Inoltre potrebbe diventare una ricerca del proprio ambiente…
————————
LAVORI COI CERCHI…
Disegnare sulle righe con cerchi per fare cancelli e protezioni. Ecco una bella proposta di Bortolato sulle righe di 5^
E alcune mie foto di lavori in ferro girando nei miei paeselli.
———————–
SULLE RIGHE DI PRIMA
Dal libro di Bortolato “Cornicette sulle righe”
-Forme, ritmi e simmetrie per i momenti liberi-
———————
I ROSONI
Tutti i bambini possono vedere i rosoni delle loro chiese, fotografarli e fare arte e immagine.
Ma si possono anche disegnare sul quaderno di italiano e scrivere di che si tratta.
Certo con buone guide è più facile!
————————
GEOMETRIA
Sul quaderno di italiano con gli strumenti di geometria!
Perché la vita ha tutte le discipline!

————————

 BALCONI DI PUGLIA

5 novembre 2021

Decorazioni barocche sui balconi in Puglia ci richiamano ancora le “Cornicette sulle righe” proposte per i bambini dal maestro Camillo Bortolato.

Questo slideshow richiede JavaScript.

 

————————-
ESTATE SUL QUADERNO

15 luglio 2022

Oggi è una calda giornata di luglio. che faccio? Apro il quaderno operativo e copio una inferriata, ne ho viste tante in questo periodo, e poi, potrei scrivere! Ed ecco un esempio di utilizzo delle cornicette sulle righe. Diteci delle vostre esperienze

………………………………..

ARTE SENZA LE RIGHE

12 novembre 2022

Con “Le cornicette sulle righe” del maestro Camillo Bortolato si può fare anche arte e immagine! Senza le righe!
Conoscete queste proposte?

——————

Scritto e pubblicato da

Alicemate- maestra e formatrice Maria Valenti

Premessa di una maestra pensionata

Mi è sempre piaciuto insegnare scienze alla scuola primaria, piace ai bambini, è facile rendere concrete le attività e la disciplina è fatta per “provarci” quindi soddisfa il bisogno di essere attivi dei bambini.

Purtroppo non era ancora stato pubblicato il libro di Camillo Bortolato.

SCIENZE AL VOLO Prime classificazioni di animali e piante-

Non è un libro di testo tipico della scuola, è un manuale per trovare un po’ di tutto, ma in ordine. In questo modo diventa più facile tenere custodito quello che vediamo, che ci incuriosisce… per poi confrontare, analizzare, scoprire… come scrive il maestro Camillo: un imparare a gestire la complessità senza perdersi. Questo libro è uno strumento da utilizzare quando si vuole, quando è necessario, lungo i cinque anni di scuola o solo in prima e seconda o fuori dalle scuole.
A me è piaciuto, ogni tanto lo sfoglio anche per conto mio, classifico i materiali che vedo, che trovo, che ancora non conoscevo o avevo dimenticato.

Qualche volta ho anche fatto delle foto e preparato piccoli spunti da pubblicare nel mio gruppo facebook “Scuola primaria con innovazione”, chissà magari servissero a qualcuno?

Ora provo a raccogliere questi miei piccoli momenti didattici per metterli qui nel blog dove è più facile poterli ritrovare.

Le date sono quelle della pubblicazione e fanno anche da link

30 ottobre 2020

Partiamo da uno pretesto, per esempio una crema di castagne fatta in casa da gustare sul pane all’intervallo, quindi sfogliamo “Scienze al volo” e troviamo la storia scientifica della castagna con esatta terminologia e il posto dove è stata collocata dagli scienziati…

 

——————

9 marzo 2021

In questi giorni di tepori primaverili, i bambini potrebbero scoprire le violette ai bordi di boschi, sentieri, prati o giardini… Questo potrebbe essere uno spunto per scienze, italiano, immagine
Dalle prime classificazioni di Camillo Bortolato sul testo SCIENZE AL VOLO.
Poi ognuno prende la strada che vuole!
 

————————

12 luglio 2021

scienze col metodo analogico
Conoscete il libro “Scienze al volo” del maestro Camillo Bortolato?
Un libro da dare ai bambini come un loro gioco da scienziati. Certo se si usa in classe c’è anche la maestra e anche i compagni e si può giocare insieme.
Io ho provato a sfogliarlo, a copiare la medusa per conoscerla meglio senza urticarmi…
Poi il mio disegno può diventare un segnalibro o un foglietto dove scrivere altri appunti. Ah, in fondo al libro ci sono figurine da ritagliare e giocare!

————————

13 luglio 2021

Sfogliamo il libro di Scienze al volo?

————————

16 luglio 2021  

scienzemetodoanalogico

E se il papà pesca una grossa trota?
Si può sfogliare il libro di “Scienze al volo”, curiosare su internet, copiare la foto fatta dal papà o un’altra immagine… e magari imparare che la trota è un vertebrato…

————————

9 agosto 2021

Anche con l’orto e i suoi frutti si può giocare, fare laboratori e mettere le zucchine nei vasetti.
Ma poi metterle anche nel regno vegetale… se non troviamo dove, cerchiamo su internet e le aggiungiamo (su “Scienze al volo” di Bortolato, se lo avete)

————————

 
“Son dura, tondetta,
color caffè
Sto chiusa in un riccio,
ma non per capriccio,
Mi trovo in montagna,
mi chiamo ………?………. “
Alcune scuole possono andare nel bosco, o hanno i boschi vicini… per altri bambini sarà una scoperta magari al supermercato o alla fiera!
Chi le ha le può usare per contare, per pesare, per classificare, per descriverle, disegnarle; e se le conosciamo sapremo indovinare!

29 ottobre 2021

Alla scuola primaria, alcuni anni fa. avevo introdotto i mammiferi con lo studio della BALENA, poi ho allargato la lente a tutti gli altri.
Bello anche dare una visione generale su tutti i mammiferi e poi indagarne uno in particolare.
LA MUCCA per esempio è un mammifero che molti conoscono di più della balena? Dovrebbe essere ma ora sono pochi anche i bambini che riconoscono la mucca come animale “vicino”.
Ieri sono andata a fare una passeggiata e ho fotografato una famiglia di bovini: c’erano tori, mucche, una allattava il suo piccolo, vitelli che brucavano coperti da un pelo morbidissimo…
Ho preso il libro del maestro Camillo e ho pensato ad una lezione in classe!
Vi lascio le foto e buon lavoro!

—————————-

11 ottobre 2022

Andare nel bosco a raccogliere le castagne con i bambini di classe 1^… poi quante attività possono esserne stimolate!
Innanzi tutto contiamo tutte le castagne raccolte raggruppandole in ordine a cinque a cinque per cogliere al volo la quantità… Ogni bimbo ne tiene venti?
Scriviamo il suo nome, cerchiamo informazioni scientifiche: sarà un frutto? La classifichiamo con l’aiuto i “Scienze al volo”. Disegnare la castagna è facile, ma farlo bene non sempre!

—————————-

14 novembre 2022

Il ciliegio selvatico

– Spunto per una lezione di –scienze in classe terza primaria
Il testo è tratto da “Le stagioni di Giacomo” di Mario Rigoni Stern
 
… “Nella classe “Terza A” c’eravamo quarantacinque ragazzi. Il 7 ottobre la maestra… alla fine della lezione aveva invitato ognuno a portare per l’indomani un rametto di specie diversa.
“La nostra maestra ci ha dato per lezione di portare a scuola un ramo. Ma non devono essere tutti uguali. Bepi, cosa mi consigliate di tagliare?
– Chi è questa brava maestra? … Da noi potresti tagliare un ramo di betulla, o di ginepro, o di alberella, di abete, di frassino, di acero, di tiglio, di sorbo. Ma se vai qui dietro trovi un ciliegio selvatico che adesso ha tutte le foglie rosse. Forse quello va bene anche per la tua maestra.
Nell’aula la mattina dopo sembrava fosse nato un boschetto. …
Ogni scolaro seguiva con interesse la lezione dell’esperto botanico.
Così Giacomo non dimenticò più che il ciliegio appartiene alla classe delle Dicotiledoni, famiglia delle Rosacee, genere Prunus e che ci sono molte specie di alberi di ciliegio, quello che aveva portato lui era avium.”
Se non si ha un esperto si potrebbe anche utilizzare il libro Scienze al volo -Prime classificazioni di animali e piante- di Camillo Bortolato e cercare indicazioni e immagini in internet. Con un proiettore o una lim in rete è un buon modo per fare ricerca insieme a scuola.
 

…………………………….

Scritto e pubblicato da

Alicemate- maestra e formatrice Maria Valenti

 

L’insegnante Biancamaria Micheli ha condiviso sul gruppo facebook “Scuola Primaria con innovazione” alcuni momenti del lavoro in cui i bambini della sua classe 1^ hanno iniziato a scrivere, usando il “corsivo”. Così ci spiega:

– Quest’anno ho di nuovo una prima. I primi di febbraio ho iniziato il lavoro di scrittura in corsivo, mi sarebbe piaciuto iniziare prima ancora, ma purtroppo non sono riuscita. Qui c’è il lavoro del corsivo sul quaderno dopo aver scritto sulla tastiera con il pennarello e sul quadernetto dei font, come proposto dal maestro C. Bortolato in “Italiano in prima con il Metodo Analogico”

Ora si prosegue giorno per giorno.
Per la lettura abbiamo letto Piccola storia di Pitti e Le stagioni di Pitti.

Ecco le foto di alcune pagine di quaderno che ci mostrano alcuni passaggi:

(cliccare sull'immagine per ingrandire e sfogliare la galleria)

Grazie alla maestra Biancamaria per aver condiviso il suo lavoro

Bibliografia:

“Italiano in prima con il Metodo Analogico” con Le stagioni di Pitti, Camillo Bortolato, Erickson

Piccola storia di Pitti in “Primi voli in lettura Apprendere nella scuola dell’infanzia con il metodo analogico”, C. Bortolato, Erickson

Presentazione nel video dal minuto 2:05 per  il cofanetto che ha utilizzato la maestra Biancamaria, al minuto 6:25 la scrttura in corsivo sulla striscia/tastiera e il quadernetto dei font:

Scritto e pubblicato da

Alicemate-maestra Maria Valenti

 

Provo a dare un inizio anche per la classe 2^ con l’aggancio alle progettazioni e indicazioni ministeriali per predisporre il nostro progetto sul registro e poi diamo tutta l’attenzione alle relazioni e attività con i bambini.

Conoscere le Indicazioni Nazionali, di cui sempre:

  • Profilo dello studente
  • Traguardi competenze scuola primaria
  • Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola primaria
  • Curare l’ambiente di apprendimento

    Particolare importanza assume la biblioteca scolastica, anche in una prospettiva multimediale, da intendersi come luogo privilegiato per la lettura e la scoperta di una pluralità di libri e di testi, che sostiene lo studio autonomo e l’apprendimento continuo; un luogo pubblico, fra scuola e territorio, che favorisce la partecipazione delle famiglie, agevola i percorsi di integrazione, crea ponti tra lingue, linguaggi, religioni e culture.

  • Conoscere i propri alunni, le loro esperienze, conoscenze e interessi/bisogni
  • Creare un ambiente di collaborazione/aiuto reciproco
  • lavorare, lavorare, lavorare…  in modo organizzato, stimolante e creativo

Tenere d’occhio una progettazione annuale

PIANO ANNUALE ITALIANO cl. 2^

predisporre delle Unità di Apprendimento con scelta di metodologie e attività adeguate al proprio gruppo/bisogno.

il cofanetto

Per chi intende utilizzare i materiali del metodo analogico di Camillo Bortolato, vedere e studiare le proposte (link a fondo pagina).

Sarebbe auspicabile che tutti i bambini avessero il cofanetto ITALIANO IN SECONDA, chiedendo la collaborazione delle famiglie, che normalmente apprezzano e condividono il percorso.

Partire quindi subito con le proposte di classe 2^, oppure agganciarsi al Disfalibro delle vacanze di classe 1^per un primo approccio, in attesa del materiale.

1- Partiamo: si potrebbe iniziare con la lettura di un raccontino del Disfalibro delle vacanze, io per esempio ne ho scelto uno che parla di mare (nel mio ambiente montano il mare sa di vacanze estive), ma ha anche agganci a scienze con la conoscenza dei pesci, o all’educazione alimentare, al non spreco, al rispetto della natura…

2- questa lettura potrebbe essere lo stimolo ad una conversazione orale preparatoria alla scrittura di pensieri individuali sulle diverse esperienze con il mare o l’acqua, vissute in vacanza. L’insegnante introduce con esempi alla lavagna, poi si lascia un ambiente di collaborazione di coppia o piccolo gruppo, NON INIZIAMO A FARE VERIFICHE DI OGNI COSA!

3- Sempre per stimolare e allenare l’esposizione orale, in seguito si potrebbe riprendere il raccontino e farlo drammatizzare con l’uso delle immagini dei personaggi (presi dal disfalibro),

4- dettare dei pensieri del racconto e scoprire poi le parti che li compongono, i nomi, le azioni, le qualità… (gioco di riflessione linguistica), trovare altri nomi dallo stesso significato facendo catene di vocaboli e arricchendo così il lessico

————————————-

Alcuni articoli sul materiale di ITALIANO IN CLASSE SECONDA ai link:

Ecco Italiano in seconda, con Bortolato Pubblicato: 6 giugno 2017 da Maria Valenti

Scrivere perché è bello! Pubblicato: 19 giugno 2017 da Maria Valenti

Leggere perchè è bello Pubblicato: 25 giugno 2017 da Maria Valenti

————————————

Scritto e pubblicato da

Alicemate-maestra Maria Valenti

 

Dai iniziamo anche la classe 5^ con analogia?

Mettiamo le premesse organizzative e metodologiche che precedono e servono da bussola alla progettazione delle attività. Quindi ci ripetiamo:

Conoscere le Indicazioni Nazionali, in particolare:

  • Profilo dello studente
  • Traguardi competenze scuola primaria
  • Obiettivi di appr al termine della cl 5
  • Curare l’ambiente di apprendimento

    Particolare importanza assume la biblioteca scolastica, anche in una prospettiva multimediale, da intendersi come luogo privilegiato per la lettura e la scoperta di una pluralità di libri e di testi, che sostiene lo studio autonomo e l’apprendimento continuo; un luogo pubblico, fra scuola e territorio, che favorisce la partecipazione delle famiglie, agevola i percorsi di integrazione, crea ponti tra lingue, linguaggi, religioni e culture.

  • Conoscere i propri alunni, le loro esperienze, conoscenze e interessi/bisogni
  • Creare un ambiente di collaborazione/aiuto reciproco
  • lavorare, lavorare, lavorare…  in modo organizzato, stimolante e creativo

Tenere d’occhio una progettazione annuale

cl 5^ ITALIANO piano annuale 1-2Q

Predisporre delle Unità di Apprendimento con scelta di metodologie e attività adeguate al proprio gruppo/bisogno.

————————————-

Attività che sarà inserita nella 1^ U.A.

Utilizziamo, come in 3^ e 4^ le proposte del disfalibro per le vacanze? Mi sembra simpatico e, certo sempre si parla di vacanze, ma sono le loro esperienze appena vissute e quest’anno, che sono più grandi, potremmo riferirci non ad una cosa generica delle vacanze ma ad un oggetto da raccontare.

ASCOLTO E PARLATO 

Sempre un esempio ci farà da guida: l’insegnante che porta un suo oggetto e racconta… poi propone ai ragazzi per il giorno successivo di recuperare un oggetto o pensarlo.

Se invece un compagno ha già portato un oggetto (io ricordo che alcuni miei alunni avevano portato un erbario costruito durante l’estate) perfetto! lui racconterà…

SCRITTURA con attenzione al LESSICO  e alla correttezza ortografica e sintattica

Al termine del racconto, lo aiuteremo a scrivere l’esperienza tutti insieme. Se c’è una LIM,  un ragazzo al computer (magari un DSA se già lo utilizza) scrive, mentre gli altri copiano o su un foglio o direttamente sul quaderno (dipende se vogliamo anche la bella scrittura o maggior attenzione alla formulazione del testo).

La lezione successiva, con o senza oggetto, ognuno stenderà il suo raccontino stimolato dall’oggetto e dai ricordi, emozioni che suscitano e aiutato dall’esperienza di scrittura del testo fatta insieme.

LETTURA (riproponiamo lo stesso percorso  con i raccontini presi dal Disfalibro delle vacanze di Bortolato… se non già troppo sfruttati)

(I racconti sono da togliere dal Disfalibro. Disfare il libro per farne uno di raccontini: carino no? A destra la foto di un libricino fatto da un mio alunno in 4^)

 

Leggere un raccontino, con attenzione sempre a intonazione, punteggiatura… prima la lettura da parte dell’insegnante che fa da modello, ripete un bambino e poi si potrebbe distribuire le parti ai ragazzi che a turno drammatizzano la storia, fissando contenuti e apprendendo anche termini e strutture.

 

 

Io ho scelto il seguente raccontino, fissata con i bruchi e le farfalle? ah ah… no dai, casualmente l’ho letto (sapete che non ho “fatto” italiano…)  e mi ha incuriosito perchè ci dice ancora che i tempi di ciascuno sono diversi e che è importante guidare i bambini all’impegno e al fare per proprio conto!

Su questo testo si possono fare un po’ di RIFLESSIONI LINGUISTICHE, anche utilizzando gli aiuti a “fare da soli” delle strisce della grammatica e gli armadi dei verbi (sempre sul disfalibro di Bortolato)

—————————————————————

Che ne dite esperti di italiano?

————————————

Scritto e pubblicato da

Alicemate-maestra Maria Valenti

Il contenuto è protetto da password. Per visualizzarlo inserisci di seguito la password:

E se iniziamo italiano in una quarta? da dove partire? è sempre la stessa procedura, possiamo ancora fare riferimento al disfalibro delle vacanze di Bortolato, se gli alunni non sono gli stessi a cui avete proposto questo lo scorso anno 😉

Comunque la procedura è la stessa per gli insegnanti, varierete l’esperienza a cui attingere, potrebbe trattarsi della prima storia del vostro nuovo testo, di un libro che vi piacerebbe leggere (per esempio Kio e Gus) e si procede con stimoli e lavori…

Conoscere le Indicazioni Nazionali, in particolare:

  • Profilo dello studente
  • Traguardi competenze scuola primaria
  • Obiettivi di appr al termine della cl 5
  • Curare l’ambiente di apprendimento

    Particolare importanza assume la biblioteca scolastica, anche in una prospettiva multimediale, da intendersi come luogo privilegiato per la lettura e la scoperta di una pluralità di libri e di testi, che sostiene lo studio autonomo e l’apprendimento continuo; un luogo pubblico, fra scuola e territorio, che favorisce la partecipazione delle famiglie, agevola i percorsi di integrazione, crea ponti tra lingue, linguaggi, religioni e culture.

  • Conoscere i propri alunni, le loro esperienze, conoscenze e interessi/bisogni
  • Creare un ambiente di collaborazione/aiuto reciproco
  • lavorare, lavorare, lavorare…  in modo organizzato, stimolante e creativo

Tenere d’occhio una progettazione annuale

piano a ITALIANO cl 4^

predisporre delle Unità di Apprendimento con scelta di metodologie e attività adeguate al proprio gruppo/bisogno

…..

  1. Per iniziare a predisporre delle attività che tengano conto delle esperienze dei bambini, partiamo dalle vacanze estive? Anche in “Kio e Gus” si parla di vacanze estive. Magari un piccolo ricordo dell’insegnante o di un compagno e si parte a scrivere alcuni pensieri su quello che vorremmo condividere con il gruppo. Un esempio  potrebbe essere tratto dai pensieri del disfalibro di classe 3^
  2. Tutti i fogli dei pensieri dei bambini consegnati e l’insegnante ne sceglie uno per qualche particolarità che è stata mostrata o a caso, lo visualizza alla LIM e si discute, conrregge, modifica, in modo da entrare subito nel cuore del saper comunicare in modo corretto e anche bello! Tutti copiano in bella calligrafia il testo della lavagna. In seguito copieranno anche il proprio (valuta insegnante).
  3. Leggere un raccontino, potrebbe essere uno di quelli sul disfalibro delle vacanze, anche se non lo hanno utilizzato, prima la lettura da parte dell’insegnante che fa da modello, ripete un bambino e poi si danno i personaggi di carta (presenti nel libro o da costruire …) per “farli parlare”, alcuni bambini a turno lo possono fare.
  4. Su questo raccontino si può trascrivere una frase da analizzare come grammatica (la striscia della cucina per chi l’ha è da appendere, o visualizzare alla LIM) e si potrebbe anche far costruire ad ogni bambino una striscia-cucina da tenere sul banco quando si lavora:
  5. scegliere un aspetto e trovarne altre caratteristiche: aggettivi, sinonimi, (es: giorno caldo, giorno afoso, fresco, lungo, noioso, faticoso, indimenticabile… Sinonimi di giorno: giornata, dì… )

ah, la lettura di  “Kio e Gus” di Lipman è vivamente consigliata, e si collega anche a scienze per l’attenzione al mondo della natura e la conoscenza delle balene, grandi e specialissimi mammiferi.  (vedi qui)

————————————

Scritto e pubblicato da

Alicemate-maestra Maria Valenti

Insegnare italiano in classe 3^, da dove partire?

Conoscere le Indicazioni Nazionali, in particolare:

  • Profilo dello studente
  • Traguardi competenze scuola primaria
  • Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola primaria
  • Curare l’ambiente di apprendimento

    Particolare importanza assume la biblioteca scolastica, anche in una prospettiva multimediale, da intendersi come luogo privilegiato per la lettura e la scoperta di una pluralità di libri e di testi, che sostiene lo studio autonomo e l’apprendimento continuo; un luogo pubblico, fra scuola e territorio, che favorisce la partecipazione delle famiglie, agevola i percorsi di integrazione, crea ponti tra lingue, linguaggi, religioni e culture.

  • Conoscere i propri alunni, le loro esperienze, conoscenze e interessi/bisogni
  • Creare un ambiente di collaborazione/aiuto reciproco
  • lavorare, lavorare, lavorare…  in modo organizzato, stimolante e creativo

Tenere d’occhio una progettazione annuale

piano annuale italiano classe 3^

predisporre delle Unità di Apprendimento con scelta di metodologie e attività adeguate al proprio gruppo/bisogno

…..

  1. Per iniziare a predisporre delle attività che tengano conto delle esperienze dei bambini, partiamo dalle vacanze estive? Magari un piccolo ricordo dell’insegnante o di un compagno e si parte a scrivere alcuni pensieri su quello che vorremmo condividere con il gruppo. Un aiuto potrebbe essere l’esempio dei pensieri del disfalibro
  2. Tutti i fogli dei pensieri dei bambini consegnati e l’insegnante ne sceglie uno per qualche particolarità che è stata mostrata o a caso, lo visualizza alla LIM e si discute, corregge, modifica, in modo da entrare subito nel cuore del saper comunicare in modo corretto e anche bello! Tutti copiano in bella calligrafia il testo dalla lavagna. In seguito copieranno anche il proprio (valuta l’insegnante).
  3. Leggere un raccontino, potrebbe essere uno di quelli sul disfalibro delle vacanze, anche se non lo hanno utilizzato, prima la lettura da parte dell’insegnante che fa da modello, ripete un bambino e poi si danno i personaggi di carta (presenti nel libro o da costruire…) per “farli parlare”, alcuni bambini a turno lo possono fare.
  4. Su questo raccontino si può trascrivere una frase da analizzare come grammatica (la striscia della cucina per chi l’ha da appendere, o visualizzare alla LIM) e si potrebbe anche far costruire ad ogni bambino una striscia-cucina da tenere sul banco quando si lavora:
  5. scegliere un aspetto e trovarne altre caratteristiche: aggettivi, sinonimi, (es: giorno caldo, giorno afoso, fresco, lungo, noioso, faticoso, indimenticabile… Sinonimi di giorno: giornata, dì… )

Per ora mi fermo qui, quando si ha un programma annuale e una visione delle Indicazioni… si trovano attività e l’U.A. si costruisce da sè …

————————————

Scritto e pubblicato da

Alicemate-maestra Maria Valenti