Posts contrassegnato dai tag ‘lessico’

Dal prossimo settembre 2018 potremo avere il materiale anche per l’insegnamento di Italiano in classe terza con il Metodo Analogico di Camillo Bortolato (MAB): eccolo in anteprima sulle mie ginocchia, all’incontro per formatori di giugno, a Roma.

La protagonista della storia da leggere è una volpe misteriosa. Ora ci si fa grandi e si esce dai confini di casa, si ha voglia di esplorare, conoscere altri abitanti del mondo, il mistero si fa così familiare, le paure del mistero che prima ci intrigano e insospettiscono diventeranno parte di nuove conoscenze e forse anche nuove amicizie.

Dunque, ho letto, riletto, sottolineato e condivido con gioia alcune delle indicazioni che Camillo Bortolato mette nella piccola guida di Italiano in classe terza per insegnanti e genitori.
Sono quelle sul COMPORRE, come scrivere dei testi, la parte più creativa dell’uso della scrittura. Abbiamo anche lo scrivere bene, l’ortografia e la grammatica, che completano l’apprendimento della lingua italiana.

Vi  posto questa paginetta sul comporre perchè è stimolante anche solo leggere queste istruzioni per l’uso.

(cliccare sull'immagine per ingrandire e leggere)

E poi tutto il lavoro con le strisce per la correttezza ortografica, quelle per l’analisi grammaticale sulla mensola di cucina, lo studio dei verbi in ordine nell’armadio

Per capire meglio il materiale che si trova in questo cofanetto, che dovrebbe essere il materiale ad uso di ogni bambino, il loro libro di testo di italiano, guardare la presentazione sul sito Erickson, un’anteprima molto precisa, al link sotto:

https://www.erickson.it/Pagine/Italiano-in-terza-con-il-metodo-analogico.aspx

———————–

Scritto e pubblicato da

Alicemate-maestra Maria Valenti

 

Provo a dare un inizio anche per la classe 2^ con l’aggancio alle progettazioni e indicazioni ministeriali per predisporre il nostro progetto sul registro e poi diamo tutta l’attenzione alle relazioni e attività con i bambini.

Conoscere le Indicazioni Nazionali, di cui sempre:

  • Profilo dello studente
  • Traguardi competenze scuola primaria
  • Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola primaria
  • Curare l’ambiente di apprendimento

    Particolare importanza assume la biblioteca scolastica, anche in una prospettiva multimediale, da intendersi come luogo privilegiato per la lettura e la scoperta di una pluralità di libri e di testi, che sostiene lo studio autonomo e l’apprendimento continuo; un luogo pubblico, fra scuola e territorio, che favorisce la partecipazione delle famiglie, agevola i percorsi di integrazione, crea ponti tra lingue, linguaggi, religioni e culture.

  • Conoscere i propri alunni, le loro esperienze, conoscenze e interessi/bisogni
  • Creare un ambiente di collaborazione/aiuto reciproco
  • lavorare, lavorare, lavorare…  in modo organizzato, stimolante e creativo

Tenere d’occhio una progettazione annuale

PIANO ANNUALE ITALIANO cl. 2^

predisporre delle Unità di Apprendimento con scelta di metodologie e attività adeguate al proprio gruppo/bisogno.

il cofanetto

Per chi intende utilizzare i materiali del metodo analogico di Camillo Bortolato, vedere e studiare le proposte (link a fondo pagina).

Sarebbe auspicabile che tutti i bambini avessero il cofanetto ITALIANO IN SECONDA, chiedendo la collaborazione delle famiglie, che normalmente apprezzano e condividono il percorso.

Partire quindi subito con le proposte di classe 2^, oppure agganciarsi al Disfalibro delle vacanze di classe 1^per un primo approccio, in attesa del materiale.

1- Partiamo: si potrebbe iniziare con la lettura di un raccontino del Disfalibro delle vacanze, io per esempio ne ho scelto uno che parla di mare (nel mio ambiente montano il mare sa di vacanze estive), ma ha anche agganci a scienze con la conoscenza dei pesci, o all’educazione alimentare, al non spreco, al rispetto della natura…

2- questa lettura potrebbe essere lo stimolo ad una conversazione orale preparatoria alla scrittura di pensieri individuali sulle diverse esperienze con il mare o l’acqua, vissute in vacanza. L’insegnante introduce con esempi alla lavagna, poi si lascia un ambiente di collaborazione di coppia o piccolo gruppo, NON INIZIAMO A FARE VERIFICHE DI OGNI COSA!

3- Sempre per stimolare e allenare l’esposizione orale, in seguito si potrebbe riprendere il raccontino e farlo drammatizzare con l’uso delle immagini dei personaggi (presi dal disfalibro),

4- dettare dei pensieri del racconto e scoprire poi le parti che li compongono, i nomi, le azioni, le qualità… (gioco di riflessione linguistica), trovare altri nomi dallo stesso significato facendo catene di vocaboli e arricchendo così il lessico

————————————-

Alcuni articoli sul materiale di ITALIANO IN CLASSE SECONDA ai link:

Ecco Italiano in seconda, con Bortolato Pubblicato: 6 giugno 2017 da Maria Valenti

Scrivere perché è bello! Pubblicato: 19 giugno 2017 da Maria Valenti

Leggere perchè è bello Pubblicato: 25 giugno 2017 da Maria Valenti

————————————

Scritto e pubblicato da

Alicemate-maestra Maria Valenti

 

Dai iniziamo anche la classe 5^ con analogia?

Mettiamo le premesse organizzative e metodologiche che precedono e servono da bussola alla progettazione delle attività. Quindi ci ripetiamo:

Conoscere le Indicazioni Nazionali, in particolare:

  • Profilo dello studente
  • Traguardi competenze scuola primaria
  • Obiettivi di appr al termine della cl 5
  • Curare l’ambiente di apprendimento

    Particolare importanza assume la biblioteca scolastica, anche in una prospettiva multimediale, da intendersi come luogo privilegiato per la lettura e la scoperta di una pluralità di libri e di testi, che sostiene lo studio autonomo e l’apprendimento continuo; un luogo pubblico, fra scuola e territorio, che favorisce la partecipazione delle famiglie, agevola i percorsi di integrazione, crea ponti tra lingue, linguaggi, religioni e culture.

  • Conoscere i propri alunni, le loro esperienze, conoscenze e interessi/bisogni
  • Creare un ambiente di collaborazione/aiuto reciproco
  • lavorare, lavorare, lavorare…  in modo organizzato, stimolante e creativo

Tenere d’occhio una progettazione annuale

cl 5^ ITALIANO piano annuale 1-2Q

Predisporre delle Unità di Apprendimento con scelta di metodologie e attività adeguate al proprio gruppo/bisogno.

————————————-

Attività che sarà inserita nella 1^ U.A.

Utilizziamo, come in 3^ e 4^ le proposte del disfalibro per le vacanze? Mi sembra simpatico e, certo sempre si parla di vacanze, ma sono le loro esperienze appena vissute e quest’anno, che sono più grandi, potremmo riferirci non ad una cosa generica delle vacanze ma ad un oggetto da raccontare.

ASCOLTO E PARLATO 

Sempre un esempio ci farà da guida: l’insegnante che porta un suo oggetto e racconta… poi propone ai ragazzi per il giorno successivo di recuperare un oggetto o pensarlo.

Se invece un compagno ha già portato un oggetto (io ricordo che alcuni miei alunni avevano portato un erbario costruito durante l’estate) perfetto! lui racconterà…

SCRITTURA con attenzione al LESSICO  e alla correttezza ortografica e sintattica

Al termine del racconto, lo aiuteremo a scrivere l’esperienza tutti insieme. Se c’è una LIM,  un ragazzo al computer (magari un DSA se già lo utilizza) scrive, mentre gli altri copiano o su un foglio o direttamente sul quaderno (dipende se vogliamo anche la bella scrittura o maggior attenzione alla formulazione del testo).

La lezione successiva, con o senza oggetto, ognuno stenderà il suo raccontino stimolato dall’oggetto e dai ricordi, emozioni che suscitano e aiutato dall’esperienza di scrittura del testo fatta insieme.

LETTURA (riproponiamo lo stesso percorso  con i raccontini presi dal Disfalibro delle vacanze di Bortolato… se non già troppo sfruttati)

(I racconti sono da togliere dal Disfalibro. Disfare il libro per farne uno di raccontini: carino no? A destra la foto di un libricino fatto da un mio alunno in 4^)

 

Leggere un raccontino, con attenzione sempre a intonazione, punteggiatura… prima la lettura da parte dell’insegnante che fa da modello, ripete un bambino e poi si potrebbe distribuire le parti ai ragazzi che a turno drammatizzano la storia, fissando contenuti e apprendendo anche termini e strutture.

 

 

Io ho scelto il seguente raccontino, fissata con i bruchi e le farfalle? ah ah… no dai, casualmente l’ho letto (sapete che non ho “fatto” italiano…)  e mi ha incuriosito perchè ci dice ancora che i tempi di ciascuno sono diversi e che è importante guidare i bambini all’impegno e al fare per proprio conto!

Su questo testo si possono fare un po’ di RIFLESSIONI LINGUISTICHE, anche utilizzando gli aiuti a “fare da soli” delle strisce della grammatica e gli armadi dei verbi (sempre sul disfalibro di Bortolato)

—————————————————————

Che ne dite esperti di italiano?

————————————

Scritto e pubblicato da

Alicemate-maestra Maria Valenti

Dall’incontro per i formatori del 03-06-2017, torno a casa con un bellissimo regalo, per la scuola, per i bambini che a 7 anni inizieranno la classe 2^.

In classe prima i bambini hanno scoperto la gioia di decifrare e tracciare i simboli della lingua italiana…

ora, in seconda, bisogna continuare a leggere perchè e bello farlo, si possono VIVERE con l’immaginazione infinite avventure, e continuare a scrivere, per raccontare agli altri le NOSTRE avventure, i nostri pensieri…

Come muoversi in questo regno di comunicazione con la lingua italiana?

Curiosare nel sacchetto… un cofanetto con materiali per la scoperta del leggere e dello scrivere in classe 2^!
Dalle poche pagine della guida:
“Leggere per il piacere di leggere e scrivere per il piacere di scrivere”

“Le otto strisce rappresentano il deposito degli apprendimenti, i nostri file. Sono il punto da cui partire per vedere tutto e allo stesso tempo quello a cui arrivare, poiché nel metodo analogico si parte dalla fine, cioè dalla contemplazione del lavoro da fare per poi affrontare una cosa per volta.”
(dalla guida per insegnanti e genitori di C. Bortolato)

Questa immersione nel materiale deve fermarsi qui, emergenze lavorative mi portano ad altro, ma tornerò!

Scopriamo ora il quadernetto di scrittura QUI

————————————

Scritto e pubblicato da

Alicemate-maestra Maria Valenti