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Raggruppo qui i post pubblicati nel mio gruppo facebook “Scuola Primaria con innovazione” scritti per condividere riflessioni durante la lettura di testi di Maria Montessori e i collegamenti fra il metodo montessori e il metodo analogico di Camillo Bortolato, di cui ho sperimentato il materiale a scuola e sono formatrice.

I libri di Montessori da cui ho preso spunto sono “L’autoeducazione” (nelle scuole elementari), continuazione del volume “La scoperta del bambino” (pedagogia applicata nelle Case dei Bambini) e Psicogeometria e Psicoaritmetica, questi due pubblicati per la prima volta in Spagna nell 1934. in Italia nel 1971 Psicoaritmetica e solo nel 2011 Psicogeometria.

(le date che appaiono lungo l’articolo sono link che rimandano al post su facebook)

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7 marzo 2019

Avevo iniziato le frazioni in classe 3^ con il taglio di una torta, e per poter dividerla in modo “matematico”, avevo utilizzato il goniometro.
Sapete che anche la grande Montessori per presentare le frazioni aveva creato un materiale simile alla torta: piastrelle con “fette” a incastro, e sotto le fette che c’è? un goniometro per misurarle anche in gradi. E così si fanno le frazioni e gli angoli!
Che ne dite? Una lettura della Montessori potrebbe aiutare a trovare spunti e magari creare materiali simili anche solo in cartoncino o disegnati.

21 luglio 2019

“L’apprendimento è sottomesso ad una condizione essenziale: che l’allievo accetti di ricevere le cognizioni: che egli possa fare attenzione e cioè si interessi. La sua attività psichica è il sine qua non per la riuscita”
(Montessori, Psicogeometria)

Ecco in dialogo il Metodo Montessori e il Metodo Analogico al prossimo convegno Erickson di Rimini del 6, 7 settembre: “Insegnerò al volo con il Metodo Analogico”
Clicca QUI per le informazioni del Convegno

22 luglio 2019

Costruire, manipolare, disegnare… per intuire e fare scoperte geometriche.
Ogni quadrato è la metà di quello sottostante, e tante altre scoperte si possono fare… Io ho provato usando solo due fogli A4 con retro quadrettato.
(da Psicogeometria di M. Montessori)

23 luglio 2019

Da questa attività di geometria, di manipolazione e osservazione, la Montessori fa rilevare anche la possibilità di creare figure artistiche. Non spiega come costruire i quadrati, ma basta lavorare sulle varie metà triangolari e ricomporle. In questo modo il valore di ogni quadrato è facilmente colto anche dai bambini.

23 luglio 2019

Ho fatto un breve video con le Istruzioni per costruire i quadrati. É semplicissimo, ma molto utile anche in classe.

(dal laboratorio di Maria Montessori, su Psicogeometria)

24 luglio 2019

Laboratori di geometria utilizzando spunti e materiale del “Disfalibro” delle vacanze di C.Bortolato.
Facendo si fanno osservazioni, si impara il linguaggio, si utilizzano strumenti, si collabora e si ottengono anche soddisfazioni che stimolano impegno e riflessione.

25 luglio 2019

Quesito per domani: come dimostrare che un cerchio è inscritto esattamente in un quadrato che è doppio di quello inscritto al cerchio stesso? Che sono uno la metà dell’altro è certo perché sono quelli costruiti da me. Ma che un cerchio stia perfettamente tra loro ha una spiegazione “visibile”
(sempre Montessori insegna)

26 luglio 2019

Il disegno decorativo è una delle applicazioni spontanee che esplode ogni nuova tecnica geometrica appresa. Così l’uso del compasso e altri materiali portano il bambino a creazioni estetiche di rara finezza di esecuzione (da Psicogeometria di Montessori)
Vassoio dei miei ragazzi di classe quinta con la matematica analogica di Bortolato (vedere al link dell’immagine)

1 agosto 2019

Calcolare la superficie o area: prima con le figure per cogliere intuitivamente le regole, poi si confronta, analizza, ragiona… ed eccoci alle formule. Montessori usa il materiale appositamente studiato, Bortolato usa molte immagini animate e disegnate appositamente su cui fare tanti esercizi e intuizioni. Certamente ogni insegnante in classe farà i laboratori, in armonia col suo percorso.
Vi metto proposte in parallelo:

2 agosto 2019

Come trovare la misura della superficie di un poligono regolare?
Sempre trasformando la figura in un rettangolo. Lo dice anche La Montessori e se non abbiamo il suo materiale, abbiamo la LIM e la carta… e buone proposte 😉
(Al Convegno di Rimini del 6-7 settembre abbiamo laboratori)

5 agosto 2019

Perimetro e superficie di un cerchio? Nella primaria è facoltativo, non è nei programmi, ma se si volesse si potrebbe estendere al cerchio la regola che abbiamo usato per tutti i poligoni: trasformarlo in un rettangolo che ha come base il perimetro o circonferenza e come altezza il raggio. Ma che c’entra il 3,14 che si trova nelle formule? Ecco un laboratorio da fare.
(due brevi video e foto delle misure che poi verranno corrette nella secondo tentativo)

Primo video                                       Secondo video

6 agosto 2019

Un laboratorio per scoprire con LIM, carta e forbici (o col materiale Montessori) che la somma degli angoli interni di un triangolo misura sempre 180 gradi.

7 agosto 2019

Strumenti per il calcolo mentale: visualizzare le quantità prima dei simboli. Mettere a disposizione dei bambini materiali che “mostrano i trucchi del calcolo”
(con Montessori in Psicoaritmetica e Bortolato)

7 agosto 2019

Dare un nome e un simbolo alle quantità aiutando la memorizzazione con analogie, confronti, ciclicità… Da Psicoaritmetica di Montessori e dai quaderni dei miei alunni che sperimentano il MAB

10 agosto 2019

Prima e durante la memorizzazione delle tabelline, si lavora con materiali adatti a favorire la comprensione della moltiplicazione come replicazione della stessa quantità. La memorizzazione ne verrà così motivata.
(da Psicoaritmetica di Montessori e MAB di Bortolato)

11 agosto 2019

La struttura dei numeri suddivisi in classi con differente “gerarchia” e, ad ogni cifra un diverso valore, “relativo” al posto che occupa, e non “assoluto” dato dalla reale quantità che rappresenta.
Montessori e Bortolato in accordo

14 agosto 2019

Linee orizzontali e verticali. Seguendo i suggerimenti della nostra grande Montessori, usiamo due strumenti e prendiamo nota: LA LIVELLA o BOLLA e il FILO A PIOMBO. Il filo l’ho usato anch’io in classe, la livella non l’avevo mai pensata.

17 agosto 2019

Le prime divisioni in classe 2^ con un materiale che visualizza la partizione. La tavola di Montessori e lo strumentino di Bortolato

19 agosto 2019

La divisione con più cifre al dividendo e ancora una sola cifra al divisore, si risolve a sequenze di prodotti parziali come ben sappiamo.
Montessori ce lo mostra con la sua tavola della distribuzione e le scodelline dove suddividere il dividendo. Volendo si potrebbe proporla nello stesso modo anche con lo strumentino di Bortolato come prima dimostrazione. Poi è meglio conoscere le tabelline e usare il calcolo mentale. Il lavoro di Montessori è per bambini di 6 anni, quello di Bortolato per quelli di 8 anni.

23 agosto 2019

Le unità di misura di superficie e volume (volume magari solo accennate in quinta), con una tabella che mostra le equivalenze e due “facili” problemi, dal libro Psicoaritmetica della Montessori; e dal libro operativo di Bortolato per per la classe quinta, lo strumentino delle equivalenze di aree e volumi e una pagina di problemi dove si evidenzia il percorso di trasformare le figure in rettangoli equivalenti.

  25 agosto 2019

Dopo tanti articoli di contatto fra Metodo Montessori e Metodo Analogico, vi aspetto a Rimini il 6 e 7 settembre, dove Sonia Coluccelli (Fondazione Montessori Italia e Rete scuole Montessori Alto Piemonte) sarà presente nella Plenaria a più voci per rispondere a: Come impara un bambino?

“Il dialogo aperto con il maestro Camillo Bortolato assume proprio questo punto di vista… e approda alla domanda che muove il nostro lavoro comune: “hai chiesto ad un bambino se ha voglia di imparare?

Al link se volete vedere tutto il programma. Anche io sarò presente in un laboratorio.

https://eventi.erickson.it/convegno-insegner-al-volo-…/Home…

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Scritto e pubblicato da

Alicemate-maestra Maria Valenti

Il libro di Guido Aliprandi

– Per chi è interessato ad iniziare musica in classe 1^, uno spunto e una riflessione, da una mia esperienza e corso di aggiornamento. Ai bambini era piaciuto creare i personaggi del Suono Firulì, col vestito di una nota musicale e di Silenzino, con il vestito di una pausa musicale. Nel documento (Maria pdf), dove ho scritto a mio uso personale il progettino, trovate anche alcune schede, una riflessione per lavorare in modo trasversale con le altre discipline e una scheda di bibliografia di Guido Aliprandi.

Maria inizio musica in cl 1^ (c A.)

–  Un’altra proposta molto professionale è del maestro Giacomo, maestro di scuola primaria e di musica! Purtroppo io non l’ho provata con i bambini, ma si legge la sua bontà. (cliccare su Giacomo pdf)

Giacomo musica 3 laboratori

– Sempre per la classe 1^ si possono vedere gli articoli pubblicati sul nostro blog di classe. Questo anno scolastico era stato caratterizzato dall’adesione alla proposta di Opera Domani, un programma di promozione nazionale alla musica lirica. In particolare noi avevamo conosciuto e partecipato allo spettacolo allestito per i ragazzi dell’Opera “L’Olandese Volante”di Richard Wagner.

Nei vari articoli troverete diversi video, tipo karaoke, costruiti da me per poter insegnare i brani dell’opera, un po’ complessi, ai bambini di sei anni.

Articoli di MUSICA pubblicati in classe 1^ a. s. 2012-13

– collegamento all’articolo e data di pubblicazione:

1- FESTA DELL’ACCOGLIENZA- 23 settembre 2012

2- “LO SCHIACCIANOCI” una fiaba natalizia! – 18 dicembre 2012

3- TIMONIER! da L’Olandese Volante di Wagner – 30 gennaio 2013

4- JOHOHOE! coi marinai della nave fantasma – 7 febbraio 2013

5- Il sogno di Senta: la tempesta “HOJOHE!”- 19 febbraio 2013

6- “RONZA, RONZA” il coro delle filatrici nell’Olandese Volante – 4 marzo 2013

7- “VENTO DEL SUD” (da L’Olandese Volante di R.W.) – 11 marzo 2013

8- Allo SPETTACOLO L’Olandese Volante – 29 marzo 2013

9- Il GRAMMOFONO – 4 aprile 2013 (studio per la comprensione dell’Opera)

10- La filatura – 27 aprile 2013 (studio per la comprensione dell’Opera)

11- Il veliero dell’Olandese Volante! – 14 maggio 2013 (studio per la comprensione dell’Opera)

(Lavori svolti dai BAMBINI DI CLASSE 1^ DELLA SCUOLA PRIMARIA DI TRAONA (So) con la loro maestra Maria Valenti)

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Scritto e pubblicato da Alicemate (maestra Maria Valenti) con il contributo del maestro Giacomo Mottarella


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29 giugno

La linea del 1000 si è rinnovata come quella del 20: le stesse modifiche nelle dimensioni e tipo di immagini, il contenuto resta lo stesso della precedente edizione, con aggiunta di colori nei disegni e tinte pastello in verde invece del rosso di cl. 1^. Alcune aggiunte interessanti fra gli strumentini.
Per vedere il contenuto al link di Erickson
https://www.erickson.it/Pagine/La-linea-del-1000.aspx

 

29 giugno

Questo (immagine sotto) è il materiale per la classe 3^ a confronto: quello della nuova edizione e quello della precedente. Per conoscere il nuovo, è “analogico e naturale” basarsi sul vecchio, su quanto già si conosce per valutare e comprendere quello che c’è da scoprire e cambiare.
(abbinato a La Linea del 1000 di Bortolato)

Il cambiamento delle strisce per l’equivalenze.

Prima il numero già scritto confondeva mentre ora con il pennarello si può fare l’esercizio e capire il meccanismo: dopo aver scritto il numero indicato, solo muovendo il cursore trasparente con la virgola disegnata sulla destra, si scopre lo stesso valore ma con una marca diversa. Si cancella e si passa ad una nuova equivalenza.

· 31 luglio

Lo strumentino aggiunto con frazioni e percentuali permette di visualizzare e confrontare parti frazionate in modo diverso. Il linguaggio verrà stimolato dall’accompagnare le azioni. Nell’esempio 4/8=3/6=50%=1/2 o metà di tutto (o dell’intero).

Sul retro alcuni esercizi da fare sulle bilance preparano al concetto di frazione equivalente, propria, impropria… alla somma di frazioni …

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Alicemate-maestra Maria Valenti

Il 01/06/2018 è stata pubblicata dalla Erickson la nuova edizione del libro + strumentino: LA LINEA DEL 20 di Camillo Bortolato.

All’incontro con i formatori del Metodo Analogico Bortolato a cui ho partecipato il 24 giugno, ci hanno chiesto un parere sulle novità di questa e di altre nuove edizioni.

Subito avevo notato i diversi colori, disegni e caratteri di stampa, oltre alla dimensione ridotta. La minor dimensione è sicuramente un vantaggio per il peso da portare, inoltre sono state tolte le informazioni per l’uso che erano nell’introduzione e le pagine informative finali sui vari testi pubblicati di Bortolato. Queste informazioni sono invece inserite in una tasca della copertina. Insomma, tolti anche i libricini, il libro perde più di un etto sul vecchio mezzo chilo di peso.

Nel gruppo facebook mi sono attivata per fare la conoscenza di questo materiale rinnovato (testo + strumentino) quindi via al confronto.

25 giugno

Nuova linea del 20: lo strumentino con solo tasti o unita alle palline o alle cifre! Buona idea, non sarà più necessario girare lo strumento per non confondersi con le cifre sui tasti.

26 giugno

Il libro rinnovato “La linea del 20” METODO ANALOGICO per matematica in classe 1^, ecco come si presentano a confronto: il nuovo è bianco e lieve. Ci sono anche altre innovazioni che scopriremo insieme

27 giugno

Le due linee a confronto: quella nuova è più leggera e ha più funzionalità

27 giugno

Non introduzione nella nuova edizione della Linea del 20 per la classe 1^, ma una guida staccata per insegnanti e genitori!
Lo avevo chiesto anch’io a Camillo alcuni anni fa

28 giugno

Le immagini del libro ‘La linea del 20’ sono cambiate: chi trova e ci scrive le differenze?

28 giugno

Il nuovo video che presenta l’uso dello strumentino LA LINEA DEL 20

28 giugno

Sempre a confronto La linea del 20 edizioni 2011 e 2018.
Lettura intuitiva di quantità. Che ne dite? meglio o peggio? Per voi? e per i bimbi come sarà?

29 giugno

Una bella novità nella nuova edizione “La Linea del 20” è l’aggiunta dell’autocorrezione, con la ricerca autonoma dei risultati delle operazioni.

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Alicemate-maestra Maria Valenti

Dal prossimo settembre 2018 potremo avere il materiale anche per l’insegnamento di Italiano in classe terza con il Metodo Analogico di Camillo Bortolato (MAB): eccolo in anteprima sulle mie ginocchia, all’incontro per formatori di giugno, a Roma.

La protagonista della storia da leggere è una volpe misteriosa. Ora ci si fa grandi e si esce dai confini di casa, si ha voglia di esplorare, conoscere altri abitanti del mondo, il mistero si fa così familiare, le paure del mistero che prima ci intrigano e insospettiscono diventeranno parte di nuove conoscenze e forse anche nuove amicizie.

Dunque, ho letto, riletto, sottolineato e condivido con gioia alcune delle indicazioni che Camillo Bortolato mette nella piccola guida di Italiano in classe terza per insegnanti e genitori.
Sono quelle sul COMPORRE, come scrivere dei testi, la parte più creativa dell’uso della scrittura. Abbiamo anche lo scrivere bene, l’ortografia e la grammatica, che completano l’apprendimento della lingua italiana.

Vi  posto questa paginetta sul comporre perchè è stimolante anche solo leggere queste istruzioni per l’uso.

(cliccare sull'immagine per ingrandire e leggere)

E poi tutto il lavoro con le strisce per la correttezza ortografica, quelle per l’analisi grammaticale sulla mensola di cucina, lo studio dei verbi in ordine nell’armadio

Per capire meglio il materiale che si trova in questo cofanetto, che dovrebbe essere il materiale ad uso di ogni bambino, il loro libro di testo di italiano, guardare la presentazione sul sito Erickson, un’anteprima molto precisa, al link sotto:

https://www.erickson.it/Pagine/Italiano-in-terza-con-il-metodo-analogico.aspx

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Scritto e pubblicato da

Alicemate-maestra Maria Valenti

 

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Dopo la pubblicazione (il 13.02.2018) del libro “Lettera a un bambino che ha paura della matematica” di Camillo Botolato, edito dalla Mondadori, sono usciti alcuni articoli sulla stampa. Li ho riuniti con i relativi link. Questi articoli hanno suscitato dibattito, sia nei relativi commenti, che su gruppi e pagine facebook interessati all’insegnamento della matematica alla scuola primaria.

 

L’insegnante di Treviso che fa amare la matematica ai bambini

17 febbraio 2018

http://mattinopadova.gelocal.it/tempo-libero/2018/02/17/news/se-i-numeri-sono-un-gioco-insegnare-non-e-una-congiura-1.16490400

Il maestro che fa amare la matematica (senza i numeri)

23 Febbraio 2018

https://rep.repubblica.it/pwa/generale/2018/02/23/news/matematica_libri_elementari_camillo_bortolato-189599737/

Bortolato, il matematico dei bimbi

27-02.2018

http://corrieredelveneto.corriere.it/treviso/cronaca/18_febbraio_27/matematico-bimbi-17900b64-1b8e-11e8-8a22-f728568679b1.shtml?refresh_ce-cp

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Articoli critici nei confronti di Bortolato e del suo Metodo Analogico, dopo il successo pubblicato sulla stampa

Il metodo Bortolato e la fortuna di avere una buona stampa...

 28 febbraio 2018

http://maddmaths.simai.eu/didattica/il-metodo-bortolato/

La matematica questione di logica o di pancia… (di Massimo Ferri su Il fatto quotidiano)

16 marzo 2018

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/03/16/come-si-insegna-la-matematica-e-questione-di-logica-o-di-pancia/4228316/

Errori, lentezza e tabelline Rosetta Zan e Anna Baccaglini-Frank intervengono ancora sul metodo analogico

17 marzo 2018

http://maddmaths.simai.eu/didattica/errori-lentezza/

Intervista radiofonica su Radio Popolare a Camillo Bortolato, Rosetta Zan e Aldo Reggiani

14 marzo 2018

http://pod.radiopopolare.it/lavagna_14_03_2018_1.mp

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Alicemate-maestra Maria Valenti

L’insegnante Biancamaria Micheli ha condiviso sul gruppo facebook “Scuola Primaria con innovazione” alcuni momenti del lavoro in cui i bambini della sua classe 1^ hanno iniziato a scrivere, usando il “corsivo”. Così ci spiega:

– Quest’anno ho di nuovo una prima. I primi di febbraio ho iniziato il lavoro di scrittura in corsivo, mi sarebbe piaciuto iniziare prima ancora, ma purtroppo non sono riuscita. Qui c’è il lavoro del corsivo sul quaderno dopo aver scritto sulla tastiera con il pennarello e sul quadernetto dei font, come proposto dal maestro C. Bortolato in “Italiano in prima con il Metodo Analogico”

Ora si prosegue giorno per giorno.
Per la lettura abbiamo letto Piccola storia di Pitti e Le stagioni di Pitti.

Ecco le foto di alcune pagine di quaderno che ci mostrano alcuni passaggi:

(cliccare sull'immagine per ingrandire e sfogliare la galleria)

Grazie alla maestra Biancamaria per aver condiviso il suo lavoro

Bibliografia:

“Italiano in prima con il Metodo Analogico” con Le stagioni di Pitti, Camillo Bortolato, Erickson

Piccola storia di Pitti in “Primi voli in lettura Apprendere nella scuola dell’infanzia con il metodo analogico”, C. Bortolato, Erickson

Presentazione nel video dal minuto 2:05 per  il cofanetto che ha utilizzato la maestra Biancamaria, al minuto 6:25 la scrttura in corsivo sulla striscia/tastiera e il quadernetto dei font:

Scritto e pubblicato da

Alicemate-maestra Maria Valenti

 

Il 13 febbraio scrivevo nel mio gruppo facebook: “Scuola primaria con innovazione”:

Arrivato il libro di Camillo e per me è suonata la campanella!
Ricordo anch’io il mio primo giorno di classe 1^: solo tanti tanti bambini e i pavimenti di legno che facevano tanto tanto rumore, con tutti quei bambini sopra. (Quantità “tanto” percepita con scarso piacere!)
Voi ricordate il vostro primo giorno di scuola?

 

 

Il 15 febbraio aggiungevo: Ho terminato la “Lettera a un bambino che ha paura della matematica” di Camillo Bortolato. Vi dico due cose all’indirizzo del bimbo di 6 anni, quello che andrà in classe 1^. Anzi ho fatto una sintesi montando un’immagine di un video, sempre del maestro Camillo.

(cliccare sulle immagini per ingrandire e leggere)

Poche ore dopo aggiungevo: e al bambino che andrà in classe 2^, la lettera del maestro Camillo parla delle operazioni in colonna o calcolo scritto, gli algoritmi. Cosa dice a questo bimbo di 7 anni? (ancora in un’ immagine):
“I bambini dunque si prenderanno la calcolatrice e faranno tutti i problemi della primaria, fregandosene dei programmi. Perchè dove c’è intelligenza non ci sono limiti alla comprensione.”

Quindi penso al Disfaproblemi con la calcolatrice e pubblico alcuni problemi per mostrare esempi e stimolare alla riflessione.
(cliccare sempre sulle immagini per ingrandire e far scorrere)

Ci sono stati diversi interventi di insegnanti che fanno capire che l’uso della calcolatrice alla scuola primaria è ancora un po’ lontano dall’essere praticato, nonostante le Indicazioni Nazionali ne consiglino l’utilizzo già dalle prime classi.

Quindi suggerisco:

Si possono fare gli stessi problemi (del Disfaproblemi) anche senza calcolatrice, usando il calcolo a mente, scrivendo i risultati parziali per non perderli, ma anche scrivendo le operazioni sul blocchetto o sul quaderno. Oppure farli insieme alla lavagna (chi avesse la LIM mette tutta l’immagine scansionata), si possono fare insieme e discutere le diverse proposte. Volendo potrebbe essere la sola insegnante ad utilizzare la calcolatrice, come esempio di possibile controllo.

Un altro problema rilevato è nella presenza sia dei suggerimenti della formichina che dei risultati per il controllo autonomo. Si dice che questi aiuti potrebbero favorire troppo, demotivando il ragionamento autonomo… quindi aggiungo:

La scuola è insegnamento innanzitutto, fatta di tanto lavoro con la guida, lo stimolo, con esempi, suggerimenti… Tutto questo, se si ha un buon strumento con cui esercitarsi, diventa anche un percorso autonomo. E ogni alunno è interessato a fare sempre meglio e fare senza utilizzare il suggerimento, e senza nemmeno guardare ai risultati. Quando l’apprendimento non è fatto di valutazione non si trasforma in cercare i risultati, ma nella soddisfazione di farcela! È un continuo mettersi alla prova per imparare. Chi non entra in questa ottica, pensa solo a fregare l’insegnante, a truccare, a falsare… anche questo cambio di finalità fa parte di un insegnamento attivo e creativo.

L’altezza delle 4 case: un problema che ha suscitato molto interesse perchè se non si presta attenzione fa sbagliare anche gli insegnanti, e proprio questo è stato da stimolo e riflessione su come sia efficace anche l’errore, il confronto e la discussione intorno ai lavori matematici.

In seguito ho pubblicato il problema Le tre strade di cui si conoscono le differenze di lunghezza, l’ho proposto prima trasformato in testo scritto, poi con l’immagine: è piaciuto e si è scoperto che si può utilizzare la procedura appresa del problema precedente, e che senza mettere i dati nel disegno è più facile sbagliare:

Bello anche l’utilizzo degli euro in moltissimi problemi e disfaproblemi di Bortolato. I bambini, già in 1^ e 2^ cominciano a vedere i decimali, a leggerli come si fa in casa ed è subito analogia anche l’uso della virgola… certo, pian piano diventerà più “matematico”, ma intanto si comincia.

Ecco due “bilance” per i bambini di 7 anni, per risolvere in modo intuitivo le proporzioni:

Concludo questa riflessione con lo sguardo alla montagna della conoscenza, questo è il modo più chiaro per ricordarci sempre come si apprende: sempre attraverso le cose che poi diventano parole e infine simboli, strumenti sempre più complessi ma efficaci e risolutivi, se si sanno utilizzare!

Scrivendo al nostro bambino, Camillo disegna infatti una montagna per presentare il calcolo scritto e una per i problemi:

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Bibliografia:

Lettera a un bambino che ha paura della matematica, Camillo Bortolato, Erickson

Disfaproblemi con la calcolatrice (99 esercizi per liberare l’intelligenza dei bambini), Camillo Bortolato, Erickson

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Scritto e pubblicato da

Alicemate-maestra Maria Valenti